Il mattone italiano si fa “spesso”
Crescono le compravendite immobiliari in Italia,
con Milano capofila. E il mercato è più giovane.
Per il quarto anno consecutivo, le compravendite immobiliari in Italia sono aumentate: nel 2017, il balzo sull’anno precedente è stato del 4,9%, un’ ulteriore aggiunta al già corposo +18,6% del 2016.
La maggior parte delle operazioni hanno visto protagonisti acquirenti under 40. Un mercato dinamico e “young”, che interessa innanzitutto Milano, dove la compravendita di case ha toccato il +8,1% (Roma si attesta al 3%).

Gli ingredienti della crescita del mercato immobiliare
Un trend sicuramente favorito dai canoni di locazione in salita, ma anche dall’allinearsi di tre importanti fattori:
- I prezzi sono scesi e solo negli ultimi mesi hanno cominciato a dare segnali di lieve risalita. Secondo Abi, la Banca d’Italia e l’Agenzia delle Entrate, dal 2016 l’indice di affordability è ritornato positivo, non lontano da livelli pre crisi.
- I tassi dei mutui sono al minimo storico da qualche tempo. Anche i temuti effetti della fine del quantitative easing recentemente stabilita dalla Bce non dovrebbero impattare con con consistenza sui prestiti alle famiglie: i tassi si prevedono invariati almeno fino all’estate 2019.*
- La remunerazione degli investimenti mobiliari è al minimo.
Se comprare casa è di moda, lo si fa soprattutto ricorrendo al mutuo, strumento che rispetto al 2017 ha registrato una crescita di quasi 8%.
Un mercato vivace e in ripresa, che lascia ampio spazio a progetti e sviluppi di soluzioni abitative in linea con le esigenze di una clientela sempre più esigente in fatto di qualità e vivibilità.
Fonti:*“Mutui, perché la fine del Qe non danneggerà i prestiti alle famiglie” -Maximilian Cellino, Vito Lops Il sole 24 ore, Finanza e Mercati, 15 giugno 2018 “Più acquisti, balzo dei mutui: il mercato è giovane e sprint” Rassegna stampa Aspesi, 27 Giugno 2018